Contratto ristrutturazione bagno


Se ti affidi ad un professionista è buona norma curare tutti gli aspetti legati all'ottimale riuscita dell'opera di ristrutturazione del bagno. La buona norma "Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio", è valida anche per il campo delle costruzioni. Non prendere accordi verbali che possono essere fraintesi ed esigi sempre un vero e proprio contratto in cui sei tutelato per il lavoro da realizzarsi.

Controlla il tuo contratto di ristrutturazione

Cerca di comprendere ogni aspetto del contratto di ristrutturazione del bagno e spingi per avere una clausola penale in caso di ritardo nei lavori. Senza tale clausola, sarai in balia di chi ristruttura che si prenderà tutto il tempo necessario, condividendo il lavoro dedicato a te anche con altre opere di ristrutturazione presso altri.
Non firmare un contratto fino alla definizione di ogni particolare e non pagare mai in anticipo tutto il valore del lavoro svolto. Pagare di volta in volta, al termine di tranche successive di lavoro, è la soluzione migliore per costringere chi ristruttura a lavorare al meglio delle proprie possibilità e secondo la tempistica stabilita.
E' buona norma inoltre includere nel contratto un discorso di garanzia per il lavoro di ristrutturazione del bagno svolto. In assenza di garanzia, il vostro bagno potrebbe avere problemi di qualsiasi genere e non potrete rivalervi su nessuno, ancor più se ha lavorato in nero. In caso di dubbio sulla qualità dei materiali e tecniche di ristrutturazione che non vi paiono consone , scattare fotografie in corso d'opera è una soluzione che vi permette di avere delle prove in caso di controversie.

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